INIZI ANNI '90
1988
Lorenzo Marchetti; Roma, Dicembre 1966.
L'estetismo d'arte mi ha sempre attratto e alla metà degli anni '80 iniziai ad applicare sostanzialmente visioni, in autodidattismo o per collaborazioni (es. Gruppo Fotografico Proposta '80; Corso Fotografia Regione Lazio; varie), dedicandomi in quel periodo in primis alla fotografia; attività lavorativa al 1987 "free lance" su temi a carattere sociale e regionale. Nel medesimo anno mi iscrissi (fino al 1991) a La Sapienza, l'Università romana (Lettere moderne; optai poi per Psicologia).
Nel 1988 su consiglio (Luigi Di Gianni, C.S.C.) inviai alcuni lavori al Centro di Cinematografia. Dal medesimo anno l'impiego, per lo più full time, in mansioni d'ufficio e amministrative, ha focalizzato gli impegni in altra direzione; tuttavia nel decennio descritto volli proseguire approfondendo la materia con dei corsi professionali inerenti grafica, pittura, foto ripresa.
Nel 1989 ho partecipato al concorso "I percorsi della memoria" (Curatore Prof. W.Settimelli -"L'Unità") organizzato dall'Ist. Beni Culturali e dall'I.S.F. in occasione del centocinquantenario dell'invenzione fotografica; esposizione al S. Michele (Ist. Beni Culturali) e II° premio: le foto inviate erano rappresentative delle mie scelte argomentative sociali in quegli anni; nuove strutture urbane su aree periferiche rurali; industrie in disuso; lavori di base, cardine in una società funzionante: un manutentore stradale attiguo a una rassegna espositiva artistica nel centro città; manovali intenti alla costruzione di un tetto presso un antico edificio; mezzi pubblici di trasporto; mercati generali comunali nel quartiere industriale, d'inizio '900, Ostiense.
Aree urbane eterogenee: luoghi e vittime delle persecuzioni; le architetture della dittatura; i quartieri del dopoguerra (la speculazione edìle); le realtà immigrative, in quegli anni in larga evidenza, africane (conflitto slavo non ancora verificatosi); i luoghi religiosi; amministrativi; sportivi e cinematografici.
Nel 1990/'91 utilizzai il media fotografico con finalità poetico-informali.
I molteplici interessi visivi, realismo sociale / estetica / incongruenza (e non; straordinarietà e semplicità essenziale) tecnovideologica massmediatica, inglobati in un ASTRATTISMO COSMICO. L'artista tutelatore d'immagini , dalla crono erosività.
Negli anni coevi proseguii lo strutturalismo stilizzato, un mio personale genere cominciato nel 1989 e più eterogenei stili pittorici.
Esposizioni in Italia e all'estero.
Negli anni 2020: Londra, Esposizione ARTISTI ITALIANI; Palma d'Oro per le Arti Visive; Annuario Arte; Esposizioni U.S.A e Unione Europea.
Fondazione Modigliani.
ATTIVITA' LAVORATIVE SVOLTE:
1983 / 1984, Ottobre / Maggio, Esercizio strumenti musicali / restauratore pianoforti.
1985, (Genn./Giugno), Impiego d'ufficio.
1987/'88, Mansioni varie e Steward per Società organizzative congressuali
1989, Primo viaggio francese.
1990, Segretario in studio senatoriale (c/o Vice Presidente Commissione Istituzionale).
1991, Brevi collaborazioni presso studi fotografici romani.
Metà anni '90 / anni 2000, Sviluppo professionale artistico grafico/pittorico/plastico in studio d'arte individuale.
Metà anni '90, eccessive e infruttuose file agli Uffici di collocamento lavorativo.
Permanenze all'estero, Parigi e Londra principalmente.
Nuove soffermazioni compositive musicali incentrate su canoni compositivi individuati a inizio studi chitarristici classici (1977/1982, M° Senio Alirio Diaz e Centro Romano della Chitarra) con orientamenti neoimpressionistici amalgamati in stili strutturali indirettamente connotabili in jazz latino bossanoviani.
FORMAZIONI
TECNICHE PROFESSIONALI
ANNUALI, FREQUENZA QUOTIDIANA
ARCHITETTURA D'INTERNI (28/30)
ARCHITETTURA DEI GIARDINI (27/30)
INDUSTRIAL GRAPHIC (27/30)
FASHION GRAPHIC (29/30), FREQUENZA NON QUOTIDIANA